sabato 3 maggio 2008

«La Gran Bretagna corre a destra: siamo tornati all'epoca di Thatcher»

Liberazione di oggi riporta questa intervista a John Rees sulle elezioni amministrative. Nell'articolo si parla di Respect e dei risultati ottenuti dala coalizione della sinistra radicale. In realtà Rees è il rappresentante della componente minoritaria di Respect dopo la scissione che ha portato all'allontanamento dell'unico parlamentare George Galloway. A Londra Respect (Galloway) ha sostenuto Livigstone ma ha presentato proprie liste per l'Assemblea raccogliendo il 2,43% (59.721 voti). La fazione di Respect che fa capo a Rees e Lindsey German ha ottenuto lo 0,92% (22.583 voti). Questa componente ha presentato anche un candidato a sindaco che ha raccolto lo 0,70% (16.796 voti). Un'altra lista vicina al Partito Comunista Britannico (Unity for peace and socialism) sostenuta anche dai militanti di altri PC ortodossi presenti a Londra ha raccolto solo lo 0,26%(6.394 voti). Sul suo sito è presente una dichiarazione di sostegno alla repressione anti-tibetana del regime cinese.
Nessuna di queste liste si è avvicinata alla soglia del 5% necessaria per conquistare un seggio. E non l'avrebbero ottenuto neanche unendosi.

Londra

Il risultato elettorale decreta una sconfitta totale per il partito laburista. A livello nazionale Respect è arrivata seconda o terza in diversi consigli comunali, accaparrandosi molte preferenze dei laburisti. A Londra non è andata cosí. Ci aiuti a capire questo voto?
A Londra la situazione è molto diversa rispetto al resto del paese, dove siamo arrivati al secondo e terzo posto in diverse municipalitá, ad esempio a Sheffield e Preston siamo secondi nelle preferenze. Si tratta di un risultato indicativo della disillusione dell'elettorato laburista. Se dove hanno votato Respect gli elettori tradizionali del Labour si sono spostati più a sinistra, il discorso più generale mostra che la volontà di punire la sinistra ha spostato le preferenze a destra. E questo è ancora più vero a Londra. Qui passeremo dall'avere un sindaco che era espressione della sinistra laburista a un Tory nel senso più classico. Non solo anche i fascisti hanno guadagnato preferenze nella capitale. Non é ancora sicuro che abbiano un rappresentante alla London Assembly, ma conta il fatto che hanno registrato un miglioramento. Al contrario pare che nella capitale i verdi non abbiano avuto una buona giornata e nemmeno i liberaldemocratici. La morale della storia è che siamo davanti ad un significativo spostamento a destra dell'elettorato, in particolare nella capitale. Una delle ragioni é che non c'é un'alternativa convincente di sinistra. Accadde negli anni '70, quando arrivarono gli anni della Thathcher. Temo stia accadendo la stessa cosa.

Perché lo spostamento a destra é maggiormente evidente a Londra?
Perché questa è l'elezione con il maggior numero di votanti. E' il test più importante prima di quello politico nazionale. Le elezioni per i consigli comunali non sono viste come decisive per le politiche del paese.

Un risultato politico nazionale avrebbe gli stessi risultati di queste amministrative?
Sì. Credo di si. Anche se si tratta di un barometro della politica "elettorale". Se osserviamo quello che accade al di fuori di questa orbita, si vede che si muove anche altro. Per esempio il movimento da un quadro ben diverso. Poco prima di queste elezioni decine di migliaia di persone hanno manifestato contro i nazisti (alla manifestazione Love Music Hate Racism, ndr.), prima ancora c'é stata una partecipata azione di sciopero da parte di insegnanti e dipendenti pubblici e anche il movimento contro la guerra é ancora molto forte. Questo indica la disconnessione della rapresentanza politica dalla gente. A Londra la precentuale di voto é intorno al 45%, dunque maggiore rispetto a quella nel resto del paese. Ma se ci pensi il il sindaco é espressione della scelta positiva di un 25% degli abitanti della capitale.

In base a quello che dice, perché chi appartiene al movimento non vota?
Credo serpeggi il sentimento che il voto non cambi nulla. Che ci si confronti con politici main stream favorevoli a politiche neoliberiste e alla politica estera neocon di cui é espressione l'alleanza con Bush. Se sai delle elezioni leggendo solo la stampa main stream, magari non sai nemmeno che sulla scheda puoi esprimere una prefernza per chi si batte contro tutto questo.

Nel caso di Livingstone non si puó dire che non fosse contro la guerra e contro le politiche neocon. Lui é espressione del vecchio Labour.
Sì, ma piu' é rimasto al potere e sempre meno è stato visto come espressione dell'old Labour, sempre meno è stato visto come critico verso il New Labour. Quando fu eletto la prima volta, quando ebbe il maggior numero di prefernze, corse da indipendente per i contrasti che ebbe col partito. Poi, la seconda volta, dopo il riavvicinamento ha vinto, ma ha preso meno voti. Adesso è visto come in linea con le politiche di Blair e Brown.

La sinistraè stata punita per non avere avuto il coraggio di fare una politica di sinistra?
Sì. Questa è una teoria che il New Labour ha preso a prestito da Bill Clinton. La cosiddetta triangolazione, che dice: non ti preoccupare del tuo elettorato tradizionale, perché non voterano mai per qualcun'altro. Pensa piuttosto ad inseguire il voto degli indecisi al centro. Insomma la ricetta era fare un po' di politiche di sinistra e un po' di destra. Poi succede che se compare sulla scena un candidato di destra che dice cose di destra e vince.
Fra. Marr


03/05/2008

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