sabato 3 novembre 2007

Scissione in Respect. Galloway dà vita ad un nuovo gruppo

La coalizione di sinistra britannica Respect, è scossa da alcuni mesi da un conflitto interno che si è concluso con una scissione. Questa coalizione dispone di un parlamentare, l'ex laburista George Galloway, entrato in rottura con il partito di Tony Blair a causa della guerra in Iraq. Malgrado le difficoltà che il sistema elettorale britannico impone ad una organizzazione nuova e relativamente marginale nello schieramento politico, Respect è riuscita a far rieleggere Galloway nelle ultime elezioni politiche.

La crisi che ha messo in grave difficoltà la coalizione è scoppiata in agosto, quando Galloway ha inviato ai membri del Consiglio Nazionale una lettera nella quale criticava lo stato organizzativo di Respect chiedendo di assumere rapidamente alcuni provvedimenti tra cui la nomina di un responsabile organizzativo nazionale.

Questa richiesta come le critiche che l'accompagnavano, sono state interpretate dal Socialist Workers Party, il gruppo trotskista che ha fornito molti militanti e le principali strutture organizzative alla coalizione, una minaccia diretta al proprio ruolo. Per il Socialist Workers Party, il cui leader John Rees è anche segretario nazionale di Respect, la coalizione è considerata una forma di "fronte unico". Mentre al SWP è affidato il ruolo di partito rivoluzionario d'avanguardia, la coalizione funziona prevalentemente come strumento elettorale.

Respect si è basato per i propri successi, limitati ad alcune realtà ma non irrilevanti, sulla figura mediatica di Galloway, a volte molto controversa per le sue posizioni sulle questioni mediorientali che lo hanno portato a sostenere Saddam Hussein, sul sostegno di alcune comunità musulmane soprattutto d'origine asiatica e sull'attivismo dei militanti del SWP e di altri gruppi minori prevalentemente trotskisti.

A novembre era prevista una conferenza nazionale e il timore di una parte della leadership era che il predominio organizzativo dell'SWP, impedisse un'effettiva crescita politica di Respect come alternativa a sinistra del Partito Laburista. La reazione del gruppo trotskista ha portato ad una polarizzazione delle posizioni. Fra i sostenitori di un maggiore radicamento organizzativo e politico di Respect, oltre a Galloway, la militante musulmana Salma Yaqoob, il regista Ken Loach, Victoria Brittan, il piccolo gruppo di militanti della Quarta Internationale (Alan Thornett, John Lister).

E' di poche ore fa l'annuncio definitivo della rottura. Il 17 novembre prossimo si terrà la conferenza nazionale di "Respect renewal" la nuova formazione, in contemporanea con quella già prevista di Respect. A quest'ultima è presumibile che partecipino principalmente militanti o simpatizzanti del Socialist Workers Party.

La crisi di Respect, dopo quella che aveva portato alla divisione dello Scottish Socialist Party e alla sua successiva esclusione dal parlamento scozzese, conferma la difficoltà per le forze a sinistra del Labour britannico a trovare un assetto stabile e una prospettiva comune.

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