domenica 11 novembre 2007

Il Partito della Sinistra Europea si apre all'est Europa

Il 27 e 28 ottobre scorso si è tenuta a Chisinau, la capitale della Repubblica moldava, una conferenza del Partito della Sinistra Europea dedicata ai rapporti con i partiti di sinistra dell'Europa orientale. La conferenza è stata organizzata unitamente al Partito Comunista moldavo che è al governo e il cui leader Vladimir Voronin è anche presidente della repubblica.

Hanno accolto l'invito 16 partiti dei quali 9 membri a pieno titolo della Sinistra europea: oltre al PCRM ospitante, il PC Austriaco, la Linke tedesca, il Partito della Sinistra Estone, il Blocco di Sinistra portoghese, il Partito dell'Alleanza Socialista romeno, il PC Francese, Rifondazione Comunista, il Synaspismos. Due partiti che partecipano alla Sinistra Europea come osservatori: l'AKEL di Cipro e il Partito Comunista di Boemia e Moravia. Infine erano presenti 5 partiti dell'ex Unione Sovietica. I due partiti comunisti bielorussi (KPB pro-Lukashenko e PKB di opposizione), il PC della Federazione Russa, il PC del Kazakistan e il PC del Kirghizistan.

Nel discorso introduttivo tenuto a nome della Sinistra Europea, Panos Trigazis ha dichiarato che

"l'Unione Europea è un terreno di battaglia importante e centrale per l'SE, ma
noi aspiriamo a diventare un partito di sinistra di tutta l'Europa e questa
Conferenza di Chisinau lo testimonia".

Trigazis ha anche sottolineato che l'azione dell'SE non si limita all'ambito istituzionale ma vuole anche essere presente nei movimenti sociali e nelle varie forme di lotta che si sono sviluppate negli ultimi anni in Europa e a livello globale, soprattutto tra i giovani.

Il dirigente del Synaspismos ha ricordato lo slogan utilizzato a Rostock, nel giugno scorso, dal vertice alternativo al G8: "TINA è morta". TINA, secondo una nota formula diffusa dalla Thatcher, significa "There is no alternative", non c'è alternativa alle politiche liberiste. L'obbiettivo della sinistra è di costruire delle politiche alternative a livello nazionale europeo e globale. La prima priorità è la difesa della pace che costituisce la questione sulla quale poter costruire la più ampia cooperazione di tutta la sinistra e i movimenti sociali.

La Sinistra Europea -attraverso le parole di Trigazis - segnala che il nuovo "scudo anti-missile" che gli Stati Uniti si propongono di installare in alcuni paesi dell'Est Europa, rappresenta una "minaccia rilevante" che può mettere in moto una nuova rincorsa alle armi nucleari e una nuova guerra fredda. E' stata inoltre ricordata l'opposizione della Sinistra Europea al nuovo trattato europeo siglato a Lisbona, dal punto di vista di un "europeismo popolare di sinistra". Altri obbiettivi sono la realizzazione di nuove e più positive relazioni tra l'UE e la Russia, e la costruzione di un nuovo sistema di sicurezza continentale che passi attraverso l'abolizione della NATO.

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