domenica 30 marzo 2008

Nuovo successo delle sinistre nello stato indiano del Tripura

Il Fronte delle Sinistre guidato dal Partito Comunista Indiano (Marxista) ha vinto per la quarta volta consecutiva le elezioni che si sono tenute il 23 febbraio scorso nello stato indiano del Tripura. Con 49 seggi su 60 si è assicurato una più che confortevole maggioranza, incrementando di 8 seggi la quota raggiunta nel 2003. Da solo il CPI(M) controlla 46 seggi, mentre il Partito Comunista Indiano (CPI) e il Partito Socialista Rivoluzionario (RSP) hanno ottenuto rispettivamente uno e due seggi ciascuno. L'altro partito comunista che faceva parte del fronte, il Forward Bloc ha deciso questa volta di presentarsi da solo, ma nessuno dei suoi 12 candidati è stato eletto.

Le elezioni hanno anche visto un record di partecipazione raggiungendo il 92,33 per cento. Il partito del Congresso, all'opposizione aveva accusato le forze di sinistra di voler restare al potere con i brogli elettorali, sottovalutando in tal mondo commenta Frontline la base organizzativa che il CPI(M)ha assiduamente costruito tra la popolazione tribale e non dello stato. Il Congresso aveva messo in campo la presidente Sonia Gandhi e il primo ministro Manmohan Singh e altri leaders di grande peso nel tentativo di capovolgere i rapporti di forza elettorali.

Il capo del governo del Tripura Manik Sarkar ha descritto il successo del Fronte di Sinistra come un massiccio mandato in favore di una pace duratura, stabilità e sviluppo. In una dichiarazione a Frontline ha sottolineato che l'obbiettivo principale del governo sarà di migliorare le condizioni di vita del popolo del Tripura e di alleviare le condizioni di quella parte della popolazione che vive al di sotto della linea di povertà. Uno degli elementi principali della vittoria, secondo Maik Sarkar è la capacità del governo di sinistra di creare un clima di amicizia tra le popolazioni tribali e le altre. Anche se le roccaforti di cui dispone nelle zone rurali e tribali restano invincibili, il CPI(M) è riuscito a conquistare nuovi consensi nelle aree urbane che sono tradizionalmente punti d forza del Congresso.

Nelle zone tribali il Fronte delle Sinistra ha ottenuto 19 seggi su 20. Questo risultato è stato favorito dall'azione di sviluppo sostenibile compiuta e dalla perdita di peso di due gruppi estremisti, il National Liberation Front of Tripura (NLFT), un movimento sostenuto da una Chiesa cristiana battista, e l'All Tripura Tigers Force (ATTF) che nel 2003 avevano intimidito con la violenza i sostenitori del Left Front. Il voto secondo Frontline dimostra che le popolazioni che vivono nelle aree tribali (il 31 per cento degli abitanti dello stato) desiderano la pace.

Il Tripura è uno dei più piccoli stati indiani e conta circa 3 milioni di abitanti. Gli altri stati governati dalle sinistre sono il Bengala Occidentale e il Kerala.

Nessun commento: